CON VACUUM ATELIER TRASFORMIAMO IL MATERIALE DI SCARTO IN OGGETTI DI DESIGN

Se vi dicessimo che con poco si può creare tanto, ci credereste?
Potrebbe sembrare impossibile eppure in Taramelli è successo e continuerà a succedere, grazie alla collaborazione con Vacuum Atelier, studio di architettura bergamasco fondato da Gino Baldi e Serena Comi, vincitore del big see interior design award 2023. Un progetto speciale che nasce proprio dalla volontà di dar nuova vita a ciò che non serve più. Come?

Ascoltate: gli architetti e i designer di Vacuum letteralmente scavano tra il materiale di scarto che deriva dai nostri lavori di ristrutturazione e costruzione, selezionano i pezzi giusti secondo il proprio gusto estetico e la propria sensibilità e li trasformano in esclusivi oggetti di design da rimettere sul mercato. Sostenibilità, unicità e creatività sono le parole chiave: da pezzi separati, isolati e con un significato settoriale, nascono pezzi unici. Se è vero che in un mercato sempre più attento all’ambiente essere sostenibili significa essere concorrenziali e appetibili, è altrettanto vero che per noi c’è molto di più: la sostenibilità è un fatto di coscienza, un esercizio culturale che va praticato quotidianamente.

Un conto è parlarne, un altro è esserlo davvero.

Ecco perché, insieme a Vacuum Atelier, abbiamo creato una fabbrica sostenibile di idee, produzione e vendita, uno spazio di ricerca, progettazione e sperimentazione dove al centro c’è il riutilizzo degli scarti di cantiere. Concretamente, risparmiamo energia per lo smaltimento e risorse economiche per generare una nuova opportunità.

“Da cosa nasce cosa”, diceva Bruno Munari.
Noi ci crediamo. E voi?

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