Rifare il pavimento di casa: 3 soluzioni efficaci

Col passare degli anni, la pavimentazione di casa può deteriorarsi ed essere necessario sostituirla. 

Rinnovare il pavimento è un’operazione di restyling a tutti gli effetti, in grado di dare alla tua casa una luce ed un’anima nuova. 

Magari può essere una buona occasione per decidere, ad esempio, di installare un impianto di riscaldamento e raffreddamento a pavimento. 

Ma a prescindere che si tratti di un’esigenza estetica o energetica, quando si devono eseguire lavori di ristrutturazione, è probabile che si debba anche rifare il pavimento di casa. In questo caso saremo di fronte ad un interventi che rientrano nella manutenzione ordinaria.

Rifare il pavimento di casa: 3 soluzioni efficaci

Bisogna fare una premessa: poiché non tutti i pavimenti sono uguali, quando è necessario eseguire lavori di ristrutturazione, bisogna tener presente di tutte le caratteristiche dell’ambiente da valorizzare.

Sostanzialmente sono 3 le operazioni che possono essere messe in atto quando bisogna rifare i pavimenti di casa: recuperare i pavimenti esistenti, posare sopra quelli nuovi o sostituire quelli esistenti rimuovendoli completamente.

Recuperare il pavimento esistente

Se la pavimentazione di casa ha un certo valore potrebbe essere un vero peccato toglierla o ricoprirla.

Magari la tua abitazione non è di nuova costruzione ma risalente, ad esempio, ad un periodo compreso tra i primi del ‘900 e gli anni ‘50-’60: in questi casi, è probabile che i pavimenti di casa tua siano realizzati in materiali di pregio come marmo, parquet o cotto.

In situazioni come queste, è meglio procedere con un recupero della pavimentazione preesistente preservandone il suo valore storico.

Ma non solo: il recupero di un pavimento può rappresentare una soluzione più economica rispetto ad interventi di rimozione o di rifacimento.

Posare nuovi pavimenti

Per risparmiare tempo, senza però dover rinunciare alla resa estetica, puoi scegliere di posare i nuovi pavimenti senza rimuovere quelli vecchi. Questo intervento ti consente di avere anche un risparmio economico in quanto risparmi sulle opere necessarie di demolizione e smaltimento delle macerie.

La nuova pavimentazione può essere in pvc o gres e verrà sovrapposta direttamente a quella già esistente.

Un ottimo vantaggio di questo intervento è rappresentato dagli spessori ridotti che ti evitano di dover adattare porte e finestre.

Un pavimento in pvc garantisce un buon isolamento termico ed acustico; sia il gres che il pvc offrono grande resistenza, non si danneggiano con facilità e mantengono a lungo le loro proprietà.

Una volta applicato, il pavimento sarà identico ad uno tradizionale.

Rimuovere e sostituire i pavimenti

Fino non molto tempo fa, la rimozione della pavimentazione preesistente rappresentava l’unica opzione disponibile per rifare i pavimenti di casa.

Oggi come abbiamo visto non è l’unica soluzione.

Ma se decidi di sostituire i pavimenti, i tempi ed i costi tendono a variare in base ai materiali utilizzati e ad incidere sono gli interventi della manodopera (tra cui demolizione, messa in posa, smaltimento delle macerie).

Negli ultimi anni, uno dei materiali tra i più richiesti è il gres porcellanato: una ceramica molto versatile, adatta sia agli ambienti interni ed esterni che offre un’alta resistenza (dunque una lunga durata) ed un effetto legno o marmo.

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