MILANO, ARCO DELLA PACE – APPARTAMENTO

Un progetto di ristrutturazione completa di un attico in zona Arco della Pace a Milano curata dallo studio milanese GDG Design che trasforma, restituendo nuova vita, un appartamento della prima metà del novecento.
La complessità progettale dell’unità immobiliare è data dalla proporzione planimetrica dell’appartamento: un rettangolo di circa 30 metri per 7 che, prima dell’intervento, vedeva una sequenza di locali con accesso da singoli corridoi di distribuzione centrali; gli affacci rivolti su
entrambi i lati lunghi del corpo di fabbrica vincolano la composizione e allo stato di fatto non erano valorizzati né verso la corte interna né verso il meraviglioso terrazzo con impagabile vista sulla città.
In coerenza ai desideri della committenza e alle molteplici funzioni richieste dal nuovo progetto, è stata organizzata una distribuzione completamente rinnovata, combinata sui principi di fruizione circolare degli ambienti, sulla dilatazione degli spazi e sull’allineamento degli affacci.
Il risultato è una riconquista della luce naturale che finalmente pervade gli ambienti donando un’atmosfera rigenerata e vitale, con sfumature calde e morbide in equilibrio tra luce e ombre. Il progetto illuminotecnico si appoggia alla luce naturale costruendo scenografie che al calar del sole, attraverso l’uso di uplights e tagli di luce, disegnano con forte intensità emotiva la cornice della vita familiare quotidiana come quella della serata mondana.
Il concetto di fruizione circolare degli ambienti che diventa generatore della composizione architettonica, si costruisce da principio attorno all’emerito intruso dell’appartamento: l’ascensore ad uso esclusivo che prende posizione al centro della zona giorno.
“Abbiamo voluto trasformare la criticità di questa incombente presenza in un’occasione progettuale” dicono gli architetti Aprea e Bottarelli, fondatori dello studio GDG, “trasformando l’intera scatola di cemento armato in un centro gravitazionale delle diverse attività della giornata”. Completamente rivestito in falegnameria perde la sua connotazione tecnologica e in completa metamorfosi svanisce, se ne perde traccia, diventando, in un gioco di legno e luce, la quinta scenica delle varie funzioni che attorno ad esso orbitano.
“La cifra stilistica è stata dettata dai gusti della committenza che desiderava un ambiente ricercato, ispirato alla tradizione milanese, ma permeato di contemporaneità. Abbiamo quindi attinto alle regole e agli elementi tipici dello stile vecchia Milano reinterpretandone le proporzioni e giustapponendoli con maggiore leggerezza”, continua Aprea.
Gli arredi sono stati scelti in completa coerenza concettuale: la riedizione di Molteni&C del tavolo D.859.1 di Giò Ponti, cosi come le sedie “Livia” – sempre su disegno del maestro milanese- giocano in perfetta coesione stilistica con la scatola decorativa, mentre i divani Ghost di Gervasoni restituiscono un carattere spiccatamente moderno al living nonostante la delicatezza delle loro forme morbide.
Il risultato è un’atmosfera elegante ed equilibrata, dapprima immaginata e successivamente trasformata in realtà sotto il controllo dell’esperta e inconfondibile mano dello studio GDG.

Location: Milano, Arco della pace
Anno: 2018 – 2019
Highlights: Attico
Progettista: GDGDesign – Arch. Lucio Aprea
Fotografo: Giacomo Albo

Details & Info