BERGAMO, BOLGARE – GUALINI LAMIERE

Il progetto della nuova reception si inserisce all’interno di un contesto già conformato, la vera sfida era quindi costruire uno spazio accoglienza dalla forte identità e di valore comunicativo in continuità con quanto già esistente.
Il fit out ha dato vita ad un ambiente emozionale ed evocativo, che racconta la storia aziendale attraverso documenti d’epoca e coinvolge il visitatore in un’esperienza cognitiva, in cui relazionarsi con lo spazio circostante ricevendone stimoli, suggestioni e visioni.
Il ferro è il cuore e il grande protagonista di questa realizzazione.
Il progetto gravita attorno a tre punti chiave:
Incipit: l’incudine da cui tutto ebbe inizio;
Sviluppo: le innovazioni aziendali in diversi ambiti, riconducibili ai 4 elementi Terra, Acqua, Aria e Fuoco.
Futuro: la proiezione verso l’internazionalità, la tecnologia, l’innovazione.
Ben rappresentati nella scultura in fil di ferro che si snoda lungo di essa e che costruisce un racconto su due livelli: il filo e i pannelli fotografici. La scultura è opera della giovane artista Federica Giudici.
La parete evocativa che collega idealmente l’ingresso con il cannocchiale che si apre verso la zona produttiva racconta la storia aziendale consentendo di sviluppare la storia in forma lineare, raccontandola attraverso i quattro elementi.
Da subito è stato chiaro che il materiale protagonista doveva essere il ferro, che nel suo sfaccettarsi riprende le forme della facciata esterna.
I pannelli che costituiscono la parete hanno richiesto uno sforzo congiunto di progettazione e ingegnerizzazione.
Il risultato è il movimento dato dai pannelli piani in ferro alternati a quelli fotografici incassati.
Questi ultimi sono stampati su plastoferrite, un materiale magnetico che permette all’occorrenza di cambiare le immagini del racconto.

Location: Bolgare, Bergamo
Anno: 2018
Highlights: Allestimento museale
Progettista: Giuseppe Taramelli, Rossana Pedrali, Andrea Bertazzoli, Riccardo Minelli
Fotografo: Giacomo Albo

Details & Info