4 regole per fondere il vecchio ed il nuovo nella ristrutturazione di casa

Per rinnovare la tua casa, si possono adottare due approcci: un primo, di natura conservativa optando per una ristrutturazione storica, oppure scegliere di fondere il vecchio con il nuovo, solitamente la scelta più auspicabile.

Le case più datate possono presentare molti problemi: pavimenti irregolari, tracce di vecchie pitture, cattiva illuminazione, ecc.

Ma al tempo stesso però, ci sono alcuni elementi affascinanti che vale la pena preservare: i bordi del camini, la modanatura della corona personalizzata, le porte a scomparsa e altre testimonianze di un’epoca passata in cui i prodotti di falegnameria come questi erano molto comuni. 

Ecco alcune regole per rinnovare il vecchio e il nuovo nella ristrutturazione di casa.

1) Separa i tuoi beni dalle passività

Ogni vecchia costruzione, a prescindere dalle condizioni in cui si trova, ha delle qualità.

Magari si tratta di vecchie finestre con vetri pittoreschi, o soffitti molto alti. La chiave per una buona ristrutturazione è decidere cosa ti piace mantenere e cosa invece eliminare senza troppi rimpianti.

Può accadere ad esempio che alcuni proprietari richiedano di mantenere la pavimentazione originale della loro casa a seguito di un restauro. Ma non sempre si tratta di un’operazione facile da espletare. Quando i pavimenti originali sono stati danneggiati in maniera irreparabile, l’unica scelta possibile è la loro sostituzione. Comprendere le caratteristiche della casa in termini di attività e passività può aiutarti a prendere certe decisioni una volta per tutte.

2) Modernizza le zone più importanti

Anche se prevedi di mantenere gran parte delle caratteristiche originali della tua casa, ci sono due zone in cui ha più senso puntare per una ristrutturazione totale: la cucina e il bagno.

Per motivi di praticità e di comfort, entrambe le aree necessitano di un ammodernamento. Oggi è raro trovare una vecchia cucina predisposta per la vita del 21° secolo e stessa cosa vale per il bagno. Gli stili di vita e gli elettrodomestici sono cambiati molto negli ultimi decenni, quindi anche una casa che ha 25 anni può essere inadeguata per le necessità moderne.

3) Abbina il vecchio con il nuovo

Per i progetti di una vecchia casa che necessitano di una revisione totale, può essere interessante mantenere alcuni dei concetti originali del costruttore. 

Ad esempio, considera le vecchie porte a scomparsa: da un punto di vista prettamente estetico, sono in grado di creare un tratto unificante di venature del legno fino lungo il muro. Anche se il nuovo design richiederebbe la loro rimozione, puoi ricreare quell’atmosfera storica con un elegante set di armadi abbinati ai libri nel tuo soggiorno. 

Il loro frontale simmetrico e senza cornice si avvicina molto alle vecchie porte a scomparsa. Un buon lavoro di falegnameria è in grado di realizzare cose meravigliose dando vita a una nuova costruzione che si fonde perfettamente con le caratteristiche preesistenti.

4) Punta su soluzioni al passo con i tempi

A meno che tu non viva in una zona considerata storica, la tua vecchia casa non dovrebbe farti sentire come se vivessi in un museo, ma puoi puntare a renderla più moderna. Grandi scale e dettagli formali possono essere rimodernati con soluzioni al passo con i tempi che riflettono  perfettamente il tuo stile. 

L’obiettivo è realizzare una ristrutturazione che fonde le caratteristiche uniche della tua casa con tutte le necessità della vita moderna.

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