TEATRO ARCIMBOLDI MILANO – CAMERINO 13

Il teatro è patrimonio della città e dei cittadini, la riapertura dell’arte rappresenta un’occasione per osservarne i movimenti con uno spirito attento, capace rivalutarsi e cercare nuovi punti di vista. La scelta di partecipare e dedicare al teatro e ai suoi artisti un piccolo ‘jewel-box’, discende per Francesco Rota dalla passione per l’arte, la musica, la tecnica e la dedizione che le rende possibili, e il desiderio di sostenerle e ritrovarle attraverso il lavoro dello studio. Alla base del progetto si sviluppa la ridefinizione degli spazi del camerino, attraverso un approccio di tipo grafico, in grado di fornire all’artista un ambiente avvolgente e ricercato, con uno sguardo che nel riconoscere elementi e linee iconiche sia al contempo rivolto al futuro. Il nuovo camerino non è più solo spazio tecnico ma diventa un luogo di decompressione, protetto ed intimo in cui potersi rilassare e concentrare.Luogo di esperienza tattile, visiva e sensoriale in cui gli elementi compositivi siano integrati con armonia. Il camerino sarà dunque questo scrigno – un percorso interiore, che può mostrarsi al teatro e connettersi con l’artista durante il percorso di preparazione alla performance.

Location: Teatro Arcimboldi Milano
Anno: 2021
Progettista: Francesco Rota Architettura
General contractor: Taramelli srl
Fotografo: Giacomo Albo

Details & Info