La volontà è quella di creare un ambiente essenziale dai colori caldi. I vincoli imposti al progetto sono soltanto quelli di un guscio esistente, per il restante un totale stravolgimento: nuovi spazi, percorsi e viste.
Per le forniture si è scelto di lavorare con i grandi nomi come Giorgetti (arredo) e Flos (illuminazione).
3348 piastrelle di marmo travertino romano importate dall’Italia rivestono internamente lo spazio dove vivere: due piani ed un tetto giardino collegati tra loro da una scala in ferro e rivestita interamente. Unica eccezione al marmo il legno di Tek, piallato e bisellato a mano per le stanze da letto, ulteriormente trattato e protetto per le terrazze.
Difficile descrivere quanto, pur mantenendo le volumetrie, l’edificio originale sia stato totalmente rivoluzionato.