Biennale di Venezia- Palazzo Mora – European Cultural Center
Personal Structures – “Beyond Boundaries”

In the middle of now-where rappresenta il terzo importante passo di Aedificante, il progetto culturale dell’imprenditore bergamasco Giuseppe Taramelli dedicato ai valori umani del costruire. Il quadro astratto è infatti un maestoso edificio dell’anima che copre interamente una delle pareti del palazzo. Con un blu oceanico, dipinto, ridipinto, lavato e raschiato, Manuel Bonfanti dona al pubblico il senso della ricostruzione spirituale del sé: “il mio lavoro trova lo spirituale nella concretezza; dipingere significa riflettere su archetipi usando materiali, colore, e il pennello guidato dalla mano, per liberare cascate di nuove emozioni e dar vita a nuovo pensiero”. In linea con il titolo della manifestazione di quest’anno (Beyond boundaries) Bonfanti ha titolato la sua opera In the middle of Now-Where: “Nowhere è l’utopia, un mondo utopico che viene negato proprio dall’Ora, di fronte a me, qui…davanti ai miei occhi.
Now-Where dove l’inesistenza del tempo è nel tempo negato e si esprime così uno sguardo che va oltre, nella direzione di un continuo fare anima ..l’ utopia ritorna automatica, ugualmente presente intorno a me, come la mela tagliata svela l’ossidazione”.
Dal vuoto simbolizzato di In the Middle of Now-Where tutto rinasce, nell’intento di elevarci con l’eleganza della forma e della materia. Per questo l’imprenditore bergamasco Giuseppe Taramelli, specializzato nella ricostruzione di edifici, ha voluto sostenere la ricerca di Bonfanti con il suo progetto Aedificante: “guardiamo all’arte con molta attenzione, perché progettisti, architetti, artigiani e maestranze possono sempre imparare dagli artisti. Creare bellezza in modo cosciente ci rende umani; se guardiamo bene, tanto le opere d’arte quanto gli edifici diventano lo specchio della nostra anima”.