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Attualità Paderno d'Adda

Riqualificati 4 immobili lungo l'Adda: nel vivo il progetto di valorizzazione del Parco

Sono lo Stallazzo, la Conca Madre, la Conca delle Fontane e la Chiesa di Santa Maria Addolorata. La loro gestione viene ora affidata per 6 anni alla cooperativa Solleva

Il Parco Adda Nord ha affidato in concessione alla cooperativa sociale "Solleva" quattro immobili situati lungo l’alzaia che costeggia il fiume Adda nel territorio di Paderno, in uno degli scorci più belli dell’area protetta. Si tratta dello Stallazzo, della Conca Madre, della Conca delle Fontane e della Chiesa di Santa Maria Addolorata. La durata della concessione - risultato di una gara a evidenza pubblica - è di sei anni e la firma sul contratto è stata messa giovedì 28 ottobre nella sede dell'ente a Trezzo sull’Adda, dal direttore Mario Girelli e dal presidente di "Solleva" Luigi Gasparini. Presenti anche i componenti del Consiglio di Gestione e la Presidente del Parco, Francesca Rota.

Stallazzo gruppo-2

Da sinistra il consigliere Paolo Mauri, il vicepresidente del Parco Alessandro Chiodelli, Luigi Gasparini (Presidente Solleva), la Presidente del Parco Francesca Rota e il consigliere Ignazio Ravasi.

Si tratta di una nuova operazione che va a inserirsi nel più ampio progetto di rilancio territoriale del Parco Adda attraverso la valorizzazione dei beni affidati, in un’ottica di promozione turistica e culturale che l’attuale Consiglio di Gestione sta perseguendo dal momento del suo insediamento nel 2019. Per quanto riguarda invece Solleva, si tratta di una “riconferma” visto che la Cooperativa Sociale con sede a Brivio già gestiva dal giugno del 2016 il ristoro dello Stallazzo.

I lavori di restauro appena effettuati: eliminate le infiltrazioni e nuove coperture

Affidati al Parco Adda Nord da Regione Lombardia, negli ultimi mesi proprio il Parco si è impegnato utilizzando finanze proprie nel restauro conservativo dei quattro immobili affidati in concessione a Solleva con particolare attenzione all’edificio della Conca Madre per il quale si è resa necessaria una vera e propria manutenzione straordinaria con il rifacimento quasi totale della copertura, l’eliminazione delle infiltrazioni, la tinteggiatura, una sistemazione dei canali e la pulizia interna e delle aree pertinenziali.

Conca Madre alto-2

La Conca Madre vista dell'alto.

La vicina Conca delle Fontane ha necessitato di una sistemazione della copertura e la pulizia della parete interna “a monte” con una particolare resina per limitare le infiltrazioni. Piccoli interventi hanno interessato anche la Chiesa di Santa Maria Addolorata dove sono stati sistemati i canali e ripristinato ex novo il parapetto in metallo secondo il disegno dei Navigli. I lavori - eseguiti dall’impresa Taramelli di Terno d'Isola e dall’impresa Linea Legno di Brembate Sopra - sono stati ultimati in estate per una spesa di 75.000 euro.

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La Conca delle Fontane.

"Sviluppo di turismo integrato", il dettagliato progetto di Luigi Gasparini

Gli edifici così recuperati, ora saranno gestiti autonomamente da Solleva che verserà un canone annuo (per sei anni) al Parco Adda Nord di 9mila euro. Nelle scorse settimane il presidente della cooperativa
Luigi Gasparini ha presentato al Parco una dettagliata proposta progettuale titolata “Sviluppo di turismo integrato” che coinvolgerà i quattro edifici ottenuti in concessione e rivolta a molteplici categorie: escursionisti, sportivi, giovani, cicloamatori, bambini, famiglie, anziani e disabili. Turismo lento e mobilità dolce costituiranno nell’ambito del progetto complessivo un elemento centrale.

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Lo Stallazzo.

Sono previsti interventi destinati a promuovere la conoscenza del territorio con il coinvolgimento delle scuole attraverso l’ufficio di educazione ambientale del Parco Adda Nord. I punti salienti della proposta progettuale approvata dal Parco sono: info-point per visitatori e turisti, ristorazione, vendita prodotti tipici e a Km0, artigianato locale, bici-point con punto riparazione, attività e manifestazioni sociali, ricreative culturali e sportive, spazi per la formazione, presidio primo soccorso.

Come verranno utilizzati gli spazi

Per realizzare ciò si ipotizza un utilizzo razionale e differenziato degli spazi, nel modo seguente:

  • Stallazzo: punto ristoro con piatti tipici della cucina brianzola. Le sale del piano superiore ospiteranno mostre a carattere naturalistico e una eventuale foresteria. Sarà il cardine dell’ospitalità dei turisti in transito.
  • Conca Madre: sede museale
  • Conca delle Fontane: l’edificio sarà destinato ai servizi per turisti come info-point, bici-point per piccole riparazioni di biciclette, presidio di pronto soccorso
  • Chiesa di Santa Maria Addolorata: sito per mostre, incontri, spettacoli musicali, reading, degustazioni.

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